Il presidente Putin va in televisione e lancia un messaggio. “L’Occidente vuole distruggere la Russia”
Vladimir Putin ha deciso di lanciare un messaggio in televisione dove ha parlato della guerra in Ucraina. Il presidente russo gioca il ruolo di vittima dell’Occidente. “L’Occidente con le sanzioni vuole dividere la società russa e distruggerci. Il popolo russo sarà sempre in grado di distinguere i veri patrioti dalla feccia e dai traditori e sputare questi ultimi come moscerini finiti accidentalmente nella bocca. Sono convinto che questa naturale e necessaria autopurificazione della società potrà solo rafforzare il nostro paese”.
Affronta così anche il tema degli oligarchi russi, criticandoli sul fatto che credono di appartenere all’Occidente ma è solo un’illusione. “Non sto affatto giudicando quelli che hanno una villa a Miami o in Costa Azzurra, che non possono fare a meno del foie gras, delle ostriche o delle cosiddette libertà di genere. Questo non è assolutamente il problema, ma, ripeto, il problema è che molte di queste persone sono mentalmente lì e non qui, non con il nostro popolo, non con la Russia. Questo è, secondo loro – secondo loro! – un segno di appartenenza a una casta superiore, a una razza superiore. Queste persone sono pronte a vendere le loro madri per avere il permesso di sedersi nell’anticamera di questa casta molto alta“.
Il discorso del presidente in tv contro l’Occidente e gli oligarchi traditori
Putin in videoconferenza con le regioni, conferenza mandata in tv, annuncia, riferito agli ucraini che “i loro padroni occidentali stanno semplicemente incitando le autorità di Kiev a continuare lo spargimento di sangue. Stanno fornendo loro sempre più spedizioni di armi, fornendo loro informazioni e offrendo altra assistenza, anche inviando consiglieri militari e mercenari”. Per Putin, questa guerra sarebbe solo l’ennesimo tentativo dell’Occidente di gestire l’ordine globale, provando in questo modo a “cancellare la Russia. «L’Occidente ha abbandonato la maschera della decenza e ha iniziato a comportarsi in modo ripugnante: ci sono evidenti parallelismi con i pogrom antisemiti e l’obiettivo dei Paesi occidentali è quello di tentare di ottenere il dominio globale e smembrare la Russia, ma questo non succederà».
“Siamo preparati e siamo pronti a negoziare proprio quelle questioni riguardanti lo status neutrale dell’Ucraina e la sua smilitarizzazione e denazificazione, che sono questioni di principio per la Russia e il nostro futuro”. Il presidente russo sottolinea che la Russia non permetterà mai all’Ucraina di diventare un “trampolino di lancio” per l’Occidente per minacciare la Russia. Per lui, l’operazione militare speciale è un successo e non ha intenzione di fare passi indietro.